Si parte. Il tenutario si reca per un paio di settimane qui.
Arrivederci.
Tuesday, July 17, 2007
Re dell'Epiro
Pubblicato da Alessandro Lanni a 9:17 AM 0 commenti
Monday, July 16, 2007
Searle and I
Malgrado il gesto da ultrà, quello a sinistra non è il titolare che ha perso la pazienza. E' questo filosofo qui.
Pubblicato da Alessandro Lanni a 4:41 PM 0 commenti
Saturday, July 14, 2007
Confronti
Avrà pure due fratelli pusher Rachida Dati, ministra di Sarkozy, ma la volete mettere non dico con la Bindi ma pure con la Melandri? Sul mio personalissimo cartellino è lei l'icona sexy della politica 2007.
Le nouvel Observateur
Pubblicato da Alessandro Lanni a 8:16 PM 2 commenti
Thursday, July 12, 2007
Internet liquido
Nuovo articolo del titolare su Nova 24, l'inserto del Sole 24 ore.
Pubblicato da Alessandro Lanni a 12:48 PM 0 commenti
Wednesday, July 11, 2007
Dichiarazione dei redditi
Ma è un paese normale oppure uno Stato di polizia quello in cui ti si chiede di dimostrare che non hai detto il falso? Costringendo ognuno di noi a cercare in tutti i cassetti di casa, negli uffici dei notai che essendo passati 15 anni si sono trasferiti, un'infinità di scartoffie.
Ci pensassero loro a scoprirlo se hanno voglia, tempo e capacità. Ecchecaspita!
Pubblicato da Alessandro Lanni a 7:16 PM 0 commenti
Tuesday, July 10, 2007
Friday, July 06, 2007
Bauman parla con me
Intervista col grande vecchio della sociologia uscita oggi su Caffe' Europa.
Qual è oggi il ruolo di “mandarini” e maître à penser? Zygmunt Bauman descriveva, giusto vent'anni fa, la trasformazione che il postmoderno avrebbe provocato tra gli intellettuali. Nel suo libro La decadenza degli intellettuali (nella versione originale Legislators and Interpreters) analizzava il passaggio dal “legislatore” e consigliere del principe in grado di suggerire un ordine sociale sulla base della propria conoscenza al semplice “interprete”, cinghia di trasmissione tra comparti della società che ormai prendono le proprie decisioni senza troppo ascoltare i savant grilli parlanti.Il resto è qui.
Molto è cambiato in questi anni, nel mondo e pure nel pensiero del grande sociologo polacco. Il crollo del Muro di Berlino, la vittoria del mercato, dell'Occidente, della globalizzazione ma anche della frammentazione nelle società avanzate hanno costretto Bauman a spingere sull'acceleratore dell'analisi sociale. Ha inventato e applicato il fortunatissimo concetto di “liquidità” a molti ambiti della vita contemporanea. La “società liquida”, la “modernità liquida”, l'“amore liquido” sono espressioni entrate stabilmente nell'attuale commercio delle idee. Eppure, molte intuizioni sul cambiamento in corso erano già presenti in quel volume che in questi giorni Bollati Boringhieri ha riportato in libreria. Per esempio la marginalizzazione dell'intellettuale e della discussione tra idee all'interno dei mezzi di comunicazione di massa.
Caffe' Europa
Pubblicato da Alessandro Lanni a 3:58 PM 0 commenti
Wednesday, July 04, 2007
Uomini di cultura
"YouTube, la nuova Cloaca Massima, sollecita il riversamento di un materiale che tanto è più fecale tanto più soddisfa gli autori". Cacchio, e io che mi ci stavo gustando tutto felice un classico come questo.
Dico io sig. Ferrero, che ho pure letto quel suo nostalgico libro sulle vacanze a Cogne 50 anni fa, perché non si rimette i calzoni al ginocchio e si va a schiarire le idee in quota?
La Stampa
Pubblicato da Alessandro Lanni a 10:43 PM 0 commenti
Monday, July 02, 2007
Pubblicità progresso
Anche l'amico fraterno APF è arrivato nel magico mondo del cazzeggio bloggesco. Ecco qua la sua sobria paginetta. (Ehm, con quella paginetta, cazzeggio fino a un certo punto....)
Pubblicato da Alessandro Lanni a 10:56 PM 1 commenti
I gemelli vogliono la Profe
Oggi chiacchierata con la Profe (che poi sarebbe la tenutaria di questo nonché questa qui in persona). E' "di molto ganza" e ha scritto pure questo spassosissimo libro e commovente. Uno di questi giorni ci scrivo qualcosa per la rivista delle stazioni.
Per intanto, domani ci ho gli esami all'università e gli studenti dall'altra parte del tavolo li guarderò certo con un occhio diverso e un mezzo sorrisetto. Non si credessero.
Pubblicato da Alessandro Lanni a 10:32 PM 0 commenti