Thursday, October 29, 2009

A proposito dell'ora di religione

Per il prossimo Reset, mi sto leggendo un po' di cose su come funziona l'insegnamento della religione nelle scuole americane (intendo le scuole pubbliche). Be', è incredibile. Ogni stato fa come gli pare, ma nessuno può mettere l'ora di religione (la Corte suprema ha dichiarato incostituzionale un regolamento locale, che prevedeva l’insegnamento religioso per tre confessioni diverse all’interno della scuola statale).
Chi vuol parlarne un po' ne parla nelle ore di storia americana. La costituzione è inflessibile e il mercato delle fedi troppo affollato per infilarle tutte nelle scuole.

Bastava leggere la prima pagina

Gli immigrati regolari in Italia sono più di 4 milioni e mezzo, con una crescita del 13,4% nel 2008. Per la prima volta il nostro Paese ha superato la media europea (6,2%) per presenza di stranieri in rapporto ai residenti. E' questa la fotografia del fenomeno dell'immigrazione contenuta nel rapporto 2009 della Caritas-Migrantes.
Come? Supera la media europea il numero di immigrati in Italia? Siamo invasi? Ma a Repubblica si sono mai fatti un giro a Parigi, a Londra, a Colonia, o ad Amsterdam? E allora, la morale qual è? Che bastava leggersi la prima pagina del riassuntino della Caritas per capire che il discrimine è la cittadinanza e non il numero di africani, arabi, cinesi, albanesi, peruviani circolanti nel nostro paese. Bastava un po' di cura per dire, correttamente, che siamo oltre la media europea perché noi, il nostro Stato, le nostre leggi, non facciamo nulla per integrare anche gli stranieri che abitano qui da decenni.

Tuesday, October 20, 2009

E ora tocca all'Islam!

Il sesso fra gli adolescenti crea gravidanze incongrue e favorisce violenze? Si istituiscano nelle scuole «corsi di educazione sessuale». Alcol e droghe devastano i giovanissimi? Ecco gli esperti per gli appositi «corsi contro le dipendenze». C’è strage su moto e automobili? Subito «corsi di educazione stradale». La convivenza sociale è sempre più turbolenta? Ecco dei bei «corsi di educazione civica». (...) E ora, tocca all’Islam (...) nelle scuole «corsi di Islam».
L'ascoltatissimo intellettuale cattolico Vittorio Messori, sul Corriere sostiene che i milioni di islamici in Italia sono come i ragazzini che si schiantano in macchina ubriachi. E nessuno che gli dice che è una scemenza grossa come una casa.