Tre libri che mi sono sfogliato durante queste due settimane tra "i profughi di Parga" (cit.):
1) Il primo è una introduzione a quello che la lingua dei segni è. Per sapere alcune cose interessanti come: il finlandese e l'inglese in segni fanno parte dello stesso ceppo linguistico, il francese e l'americano di un altro; un triestino e un siciliano segnanti stentano a capirsi.
2) Il secondo si chiama il manifesto dei conservatori ma è piuttosto una raccolta di articoli di vario genere (critica letteraria, ermeneutica della filosofia contemporanea, moralismi vari). Il migliore, al di là del condividerlo o meno, è quello sul matrimonio. L'autore, Roger Scruton, oltre che da Ferrara è tra i più amati anche da Gordon Brown.
3) Il terzo è un'antologia di scritti enogastronomici (più eno che gastronomici) di Mario Soldati. Certo, sarà un po' banale pensarlo, ma immaginarlo che se ne andava in giro durante i primi anni Settanta a cercare per le campagne marchigiane il Verdicchio perfetto un po' d'invidia la mette addosso.
Thursday, August 02, 2007
Libri delle vacanze
Pubblicato da Alessandro Lanni a 9:17 PM
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