Monday, March 31, 2008

Il sosia

Ieri sono andato a vedere la registrazione di questo per salutare un po' di amici e lui che era ospite. Prima che iniziasse il tutto, la conduttrice mi è venuta incontro con un gran sorriso e si è allargata in un saluto affettuoso con baci e abbracci. Io, lì, su due piedi, in vero ero un po' perplesso.
Dopo qualche minuto mi ha confessato che mi aveva scambiato per Johnny Palomba o meglio per quello che c'è sotto al cappuccio. Non è la prima volta che mi capita che qualcuno mi dica: bella Palo', come butta? e subito dopo mille scuse.
Adesso: o mandate una foto oppure io non mi muovo di qui.
Parla con me, Fandango, Blog.debiase.com

Sunday, March 30, 2008

Però


C'è da dire che il test l'ho fatto sbronzo alle 3 e mezza di notte.

Saturday, March 29, 2008

Silicon vs Francoforte

Antonio Sofi racconta qui, tra le altre cose, anche l'articolo del titolare uscito giovedì su Nova 24.
Grazie.
Webgol.it, Apogeonline, Il Sole 24 ore

PS L'articolo di cui sopra è qui.

Friday, March 28, 2008

Turné a Crescenzago

Sono a Milano. Ieri sono stato a trovare don Virginio Colmegna. Ci siamo fatti una lunga e bella chiacchierata nella quale mi ha raccontato un po' la sua filosofia dell'integrazione. Guardate il sito e capirete perché la cosa non può che funzionare bene.

Wednesday, March 26, 2008

La parabola estetica della sinistra

Per non farci mancare niente, anche il tenutario ha messo su il video trash (perché è trash, no? è fatto apposta così, vero?) che oggi in rete appassiona un po' tutti. Certo, lo posto, però non insozzando questo pagina candida...

Tuesday, March 25, 2008

C'è qualcuno?

Pezzo che ho scritto per Reset a mo' d'introduzione di un dossier sull'eclisse della filosofia nel dibattito pubblico italiano. A dispetto di quel che pensa Giacomo Marramao entusiasta (l'ho sentito con queste orecchie) dell'easy listening dei festival filosofici (quello di Modena e, soprattutto, quello di Roma) e del loro ruolo pubblico, la filosofia oggi vive in castigo e non sa che pesci prendere schiacciata tra le confortanti speranze della scienza e della religione.

Cervelli nella vasca

Bathtime reading. Quando ho visto l'aggiornamento del mio feed del blog del Guardian ho pensato a un altro tipo di letture da bagno. Sia come sia, è una bella goduria. Da riflettere la distinzione tra lettori puritani e lettori cattolici: «Some people don't like reading in the bath; book Puritans who demand the pages receive the respect they deserve. I suspect I am a book Catholic, believing that in a kind of literary transubstantiation the book must be consumed to be truly loved».
The Guardian

I muri di Ludo


Oggi ho scoperto che Ludovica ha un suo sito. Ci sono un sacco delle cose che fa: disegni, copertine di Reset, le cose per Ballarò e molte altre immagini del suo lavoro di questi anni.
Più di tutti, mi piacciono i murales. Quelli a Mostar e quelli a via dei Sabelli a Roma.
Ludovicavalori.net

Monday, March 24, 2008

Andy Warhol on your own


La Pasquetta davanti a Jerry Scotti mi ha condotto qua.

Wednesday, March 19, 2008

McLuhan 2.0

Il web ci è o ci fa?

Versione riveduta di: il medium è il messaggio oppure no?
A margine di tutte le chiacchiere su YouTube, il multitasking, la fretta ecc.

A proposito del dialogo tra religioni e politica

«Non ci si può limitare a impartire prediche e sentenziare: "Lo afferma anche Habermas qui e qui…!"». Intervista a Charles Taylor.
Reset

Tuesday, March 18, 2008

Ci poteva mancare?

Ancora mica ho capito a che serve, ma da dieci minuti mi sono iscritto qui.
Tumblr

Monday, March 17, 2008

Anteprima Reset 106


Sono fiero di questo nuovo numero di Reset in uscita nei prossimi giorni. Innanzitutto, perché ci sono molte cose che vale la pena leggere: la Nussbaum sui boicottaggi, la Benhabib sul velo in Turchia, un inedito di John Stuart Mill (sì, proprio lui) sul diritto al voto per le donne, una lunga intervista a Charles Taylor, un dialogo tra Mannheimer, De Rita e Carboni sull'ultima speranza italiana. C'è anche un lungo saggio di Enzo Golino sul linguaggio di Aldo Moro. C'è anche un mio articolo sull'afonia della filosofia schiacciata tra la sicumera della religione e quella della scienza.
Ma sono soprattutto orgoglioso di questo numero perché ci sono due preziosi articoli di due persone che ho conosciuto qui sopra, attraverso i loro blog (uno è questo e l'altro è questo). I due in questione sono Massimo Adinolfi e Loredana Lipperini.
Grazie a entrambi, siete un ottimo motivo per stare davanti a un monitor.

Saturday, March 15, 2008

Faq su Aldo Moro

Giovanni Bianconi, giornalista del Corriere e autore di questo, risponde a decine di domande dei lettori sul rapimento e l'omicidio del politico democristiano. In più di una domanda (e risposta) c'è da imparare e da riflettere.
Bol, Corriere.it

Quello che Habermas ha da dire su internet

The Internet has certainly reactivated the grass-roots of an egalitarian public of writers and readers. However, computer-mediated communication in the Web can claim unequivocal democratic merits only for a special context: it can undermine the censorship of authoritarian regimes who try to control and repress public opinion. In the context of liberal regimes, however, the online debates of web users tend instead to lead to the fragmentation of large mass audiences into a huge number of isolated issue publics. The rise of millions of fragmented chat-rooms across the world endangers only political communication within established public spheres, when news groups crystallize around the focal points of print media, e.g., national new-papers and magazines, which are the pillars of national public spheres.14 (A nice indicator for the critical function of such a parasitical role of online communication is the bill for € 2088.00 which the anchor of Bildblog.de recently sent to the director of Bild.T-Online for “services”: the bloggers claimed they improved the work of the editorial staff of the Bildzeitung with useful criticisms and corrections.)

Questo testo è una nota (la 14) a questo discorso qui tenuto nel giugno 2006 (trovato qui). Avendo in mente la mole di Teoria dell'agire comunicativo, la rete non deve essere un tema che appassiona molto l'ultimo dei francofortesi. E, diciamo pure, che quel poco di pensieri che le dedica sono pure un po' cannati. Ma vabbe', mica gli si può chiedere di tutto.
Snurb.info

Friday, March 14, 2008

Diamoci al relativismo

Bello il post di Massimo, anche se - immagino per tagliar corto - qualche questione la lascia aperta (per esempio, quella voce del verbo "dare").
Azioneparallela

Il famoso motto di Gödel


Dice Enzensberger, oggi su Repubblica, che la validità del "famoso motto" di Kurt Gödel, secondo cui "è impossibile dimostrare la mancanza di contraddizioni logiche di un sistema all'interno dello stesso sistema" sarebbe dimostrata, la validità, dal fatto che nessun computer è in grado di generare una "serie di numeri random".
No, caro HM, i computer non c'entrano proprio e, innanzitutto, perché se li sono inventati dopo. Quello, più che un "motto" è un teorema ossia una cosa che si dimostra in maniera formale, che si studia in quasi tutti i corsi di logica matematica all'università, che Gödel aveva messo giù un po' difficile nel '31 ma che poi in molti hanno semplificato. Tutto sta a leggerselo.
La Repubblica, H&M, Wikipedia

Sofri pro Ferrara

L'amico corre in soccorso dell'amico. Sebbene involontariamente, Adriano Sofri col suo pamphlet contra Ferrara darebbe una mano al direttore del Foglio nella sua campagna anti-abortista che negli ultimi era un po' scomparsa dalle pagine dei giornali. La tesi di Marcello Sorgi ci convince. Strano no?
La Stampa

Thursday, March 13, 2008

Cesare e i Cesaroni

«Il Colosseo, il Ponentino... la carbonara, la trippa, la coda alla vaccinara, Giulio Cesare, Augusto, Anna Magnani, Sordi, Bruno Conti, Amendola e i Cesaroni della Garbatella. Siamo sempre i primi, fatece largo». Così scrisse (sì, scrisse proprio lui, mbè? che c'è?) Francesco Totti in data 13 marzo in quello che un tempo era lo spazio di Gramellini.
La Stampa

Wednesday, March 12, 2008

Ancora sul meme


Susan Blackmore, la tipa qui di fianco, fa il punto sull'evoluzionismo in ambito culturale, sul fatto che i memi stiano vincendo la battaglia con gli uomini e sulle ragioni per cui il meme di Paris Hilton non si sia ancora estinto.
Boiler

Svelato l'arcano

E noi che si pensava male di quei bravi ragazzi. Guarda un po' chi era l'attacchino contro Fini?
Agi

Segno dei tempi (e dei giornali)

«Sto con Parmenide. Ecco la mia autodifesa». Dice Emanuele Severino
Certo che nel 2008 un titolo così in prima pagina sul principale quotidiano italiano fa un po' impressione.
Corriere della sera

Sunday, March 09, 2008

I'm free to be whatever I

Su Boiler abbiamo tradotto l'articolo sul mondo del gratis di Chris Anderson (quello della "coda lunga") uscito qualche settimana fa su Wired. Sarà la base per il suo nuovo libro. Al solito, ci sarà molto da imparare.
Boiler, The Long Tail

Thursday, March 06, 2008

Assassino di nono livello

Se ne è andato uno dei veri geni dell'evo postmoderno: Gary Gigax. L'inventore di Dungeons and Dragons, gioco di ruolo fondamentale per la crescita di milioni di giovani maschi tra gli anni 80 e 90. Già, perché D&D, e ancor di più AD&D, insegnavano a stare al mondo seguendo le regole, a fantasticare per un mondo libero e regolato al tempo stesso, a stare a sentire un tizio, il master, che per ore ti teneva per le palle intorno a un tavolo. Farfintadiesseresani lo ricorda su Left Wing.
Le mie avventure preferite erano le due ispirate ad Alice nel paese delle meraviglie. Anche se quelle scritte di sua mano da Aliboni non erano niente male.
Questi qui erano i miei compagni di avventure. Un druido, un illusionista, un mago, un monaco e, appunto, un assassino.

Dubbi da ex giocatore: perché le donne (non se ne dolgano, purtroppo è così) non hanno mai saputo apprezzare D&D? Perché le nostre fidanzate e amiche ci hanno sempre guardato come dei poveri scemi che senza neanche un tabellone si divertivano?
Wikipedia, Farfintadiesseresani, Left Wing, Delirio Universale, Ecology of the novel, Islamistica, Unilibro

Saturday, March 01, 2008

Pubblicità progresso

Lo segnalo qui. È uscito il primo numero di una nuova rivista on line. Si chiama L’INKontro e la fanno un gruppo di amici e amiche (alcuni/e molto amici). Dicono di voler far discutere la Sinistra. Qui si spera e gli si augura molto che ci riescano.

Giochi pericolosi

Poi uno dice che ha smesso di bere e di fumare...
Corriere della sera