Ancora per la Repubblica.it.
Lunedì 29, qui, Vittorio Gallese se la prenderà tra le altre cose con questo tipo di (dis)informazione scientifica. Quando ci abbiamo parlato (la chiacchierata, realizzata anche con Roberta De Monticelli, uscirà qui tra qualche giorno), Gallese ci ha detto questo in proposito: «Molte di queste ricerche danno per scontata l’idea che, evocando in una persona quella reazione emotiva-affettiva che noi denominiamo in un certo modo e vedendo quali parti del cervello si attivano, noi abbiamo trovato la localizzazione di quell’emozione o di quello stato d’animo nel cervello, quasi che quello che noi stessimo cercando, localizzandolo nel cervello, fosse una “cosa”».
E ci sembra molto ragionevole.
Repubblica.it, Mente&Cervello
Wednesday, October 24, 2007
Il gene dell'amore, la proteina della generosità
Pubblicato da Alessandro Lanni a 11:22 PM
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1 comment:
Sono contenta di tutte queste scoperte, questo conferma che siamo predestinati ad essere quel tipo di persone!
Dobbiamo solo accettarci per come siamo, e perdonarci per i nostri errori!
L'aveva detto anchela dottoressa Montalcini e lo psichiatra Damasio!
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