Due segnalazioni per mobili sedentari e camminatori stabili:
1) Un bravo e giovane (e un po' amico, tie') filosofo organizza a metà giugno il Festival del cammino. Per chi fosse dalle parti di Parma e dintorni e volesse sgranchirsi anima e gambe.
2) Ho tra le mani Perché corriamo, un libretto di Roberto Weber. Ha tutta l'aria di essere un'ottima lettura per la cyclette. Non scherziamo.
Che mi fa tornare in mente, con una citazione, uno dei miei idoli dell'infanzia: Steve Ovett (quello qui a sinistra). Uno capace di dire una frase cosi': Il decathlon sono nove gare da Topolino più i 1500 metri. (l'ho trovata qui).
Thursday, May 31, 2007
Un due, un due, un due
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Wednesday, May 30, 2007
Tariq il tormentone
Paul Berman è quel liberal americano col ditino alzato che spiega alla sinistra europea che non ne azzecca una dai tempi del '68. Ora, in un libro per dimensioni (173mila battute!!!) in forma di articolo del New Republic spiega perché l'ultima cantonata sia dar credito, o semplicemente far parlare, Tariq Ramadan (che è quello insieme a Ratzinger nell'immagine tre post qui sotto). L'elenco delle colpe è questo:
The equanimity on the part of some well-known intellectuals and journalists in the face of Islamist death threats so numerous as to constitute a campaign; the equanimity in regard to stoning women to death; the journalistic inability even to acknowledge that women's rights have been at stake in the debates over Islamism; the inability to recall the problems faced by Muslim women in European hospitals; the inability to acknowledge how large has been the role of a revived anti-Semitism; the striking number of errors of understanding and even of fact that have entered into the journalistic presentations of Tariq Ramadan and his ideas; the refusal to discuss with any frankness the role of Ramadan's family over the years; the accidental endorsement in the Guardian of the great-uncle who finds something admirable in the September 11 attacks--what can possibly account for this string of bumbles, timidities, gaffes, omissions, miscomprehensions, and slanders?The New Republic
Two developments account for it. The first development is the unimaginable rise of Islamism since the time of the Rushdie fatwa. The second is terrorism.
Pubblicato da Alessandro Lanni a 1:54 PM 0 commenti
Tuesday, May 29, 2007
Insomma
Questa cosa della costituzione by "social acceptance" delle istituzioni pubbliche non mi sembra una novità epocale per la filosofia. Però John Searle (quello di cui al post precedente) è un grandissimo esperto di auto sportive.
Pubblicato da Alessandro Lanni a 2:20 PM 0 commenti
Sunday, May 27, 2007
Derrida ci aveva ragione
Domani mattina, il titolare sarà a Milano (qui per la precisione) ad ascoltare lui (e a fargli qualche domanda).
Lo spirito è parzialmente scettico.
Pubblicato da Alessandro Lanni a 12:23 AM 0 commenti
Saturday, May 26, 2007
Un nuovo inizio
E' uscito il numero 101 di Reset (qui un'idea di quello che ci è dentro).
Pubblicato da Alessandro Lanni a 11:24 PM 0 commenti
Thursday, May 24, 2007
Espugnata anche la Confindustria
Su Nova24 (con il Sole24ore di oggi) un articolo del titolare su e con Henry Jenkins (su crossmedialità, partecipazione, Matrix, Harry Potter ecc.).
Il Sole24ore
Pubblicato da Alessandro Lanni a 9:36 AM 0 commenti
Wednesday, May 23, 2007
Per pochi intimi
Partito democratico,ecco i nomi dei componenti del comitato 14 ottobre:
Giuliano Amato; Mario Barbi; Antonio Bassolino; Pierluigi Bersani; Rosi Bindi; Paola Caporossi; Sergio Cofferati; Massimo D'Alema; Marcello De Cecco; Letizia De Torre; Ottaviano Del Turco; Lamberto Dini; Leonardo Domenici; Vasco Errani; Piero Fassino; Anna Finocchiaro; Giuseppe Fioroni; Marco Follini; Dario Franceschini; Vittoria Franco; Paolo Gentiloni; Donata Gottardi; Rosa Iervolino; Linda Lanzillotta; Gad Lerner; Enrico Letta; Agazio Loiero; Marina Magistrelli; Lella Massari; Wilma Mazzocco; Maurizio Migliavacca; Enrico Morando; Arturo Parisi; Carlo Petrini; Barbara Pollastrini; Romano Prodi; Angelo Rovati; Francesco Rutelli; Luciana Sbarbati; marina Sereni; Antonello Soro; Renato Soru; Patrizia Toia; Walter Veltroni; Tullia Zevi.
Repubblica.it
Pubblicato da Alessandro Lanni a 12:40 PM 2 commenti
Multiculti a viale Marconi
Oggi pomeriggio si chiacchiera del più e del meno a Roma. Ci sarà pure il tenutario.
L'invito lo copioincollo
Il multiculturalismo è davvero fallito?
Mercoledì 23 maggio, ore 17
Libreria Bookcity
Viale Guglielmo Marconi, 92 Roma
(vicino piazzale della Radio)
Roberto De Angelis, antropologo, Università di Roma La Sapienza
Alessandro Lanni, giornalista, caporedattore della rivista «Reset»
Coordina il dibattito Amara Lakhous, scrittore
Pubblicato da Alessandro Lanni a 10:47 AM 0 commenti
Tuesday, May 22, 2007
Ne manca uno
Nati il 22 maggio
1859 - Sir Arthur Conan Doyle, medico e scrittore britannico († 1930)
1907 - Hergé, autore di fumetti belga († 1983)
1915 - Dino Viola, imprenditore e dirigente sportivo italiano († 1991)
1946 - George Best, calciatore inglese († 2005)
1970 - Naomi Campbell, modella britannica
Wikipedia
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Monday, May 21, 2007
Dennett tra mucche e religione
Quando l'abbiamo intervistato, il filosofo evoluzionista Daniel Dennett ci ha detto che in fondo le religioni non sono troppo diverse dalle mucche preistoriche.
Qui la nostra chiacchierata (in inglese) che spiega perché il conflitto tra scienza e religione sul terreno darwiniano sia questione di vita o di morte. Per la religione, s'intende.
Resetdoc.org
Pubblicato da Alessandro Lanni a 3:20 PM 0 commenti
L'ultimo Kapuscinski
Forse si poteva pure evitare di pubblicarle queste conferenze di RK. È un po' un dazio dovuto quando muore una star (e RK lo era): si mette su carta qualsiasi cosa avesse lasciato scritto, fossero pure le liste della spesa. Questi qui sono brevi discorsi pubblici tenuti in varie occasioni. Girano tutti intorno al tema dell'altro, delle differenze tra noi (europei) e loro (il resto del mondo), di come queste opposizioni siano una gran questione da sempre e non dall'11/9 e di come la globalizzazione di questi ultimi decenni stia creando un “nuovo altro” tutto ancora da decifrare. Basta un Firenze-Roma in treno per finire la lettura. Non ci risolveranno la chiave del "clash", queste conferenze di RK, ma sono utili a mettere in fila tutte le questioni che la società multiculturale porta con sé. Soprattutto a prenderla come un dato (non come progetto auspicabile o da combattere) con il quale fare i conti.
Pubblicato da Alessandro Lanni a 10:21 AM 0 commenti
Wednesday, May 16, 2007
Turchia, questa sconosciuta
Su quello che sta accadendo e su quello che potrebbe accadere da qui al 22 luglio in Turchia, ognuno dice un po' la sua. Qui un articolo che mette almeno in chiaro tutti gli ossimori della situazione (democrazia vs. secolarizzazione, Stato vs. popolo, ecc.): "In sintesi, in Turchia esiste uno Stato laico e una societa’ musulmana".
Sul Corriere, Ayaan Hirsi Ali parte facendosi prendere un po' la mano con la foga anti-islamica, sulla strategia maomettana di Erdogan, sull'ingenuita' dei leader europei che chiedono un po' di controllo sull'esercito turco da parte dello Stato, che anzi, secondo la scrittrice somala, avrebbe la missione di tutelare il carattere secolare della Turchia.
Articolo 21, Corriere della sera
Pubblicato da Alessandro Lanni a 10:13 AM 0 commenti
Spiagge che il mare ha consumato
Dentro Rimini e Cattolica, fuori Chia, dentro Numana e Anzio e fuori quasi tutta la Sicilia. La classifica delle bandiere blu, delle spiagge migliori d'Italia, ha qualcosa di surreale.
Repubblica.it
Pubblicato da Alessandro Lanni a 7:59 AM 0 commenti
Saturday, May 12, 2007
La Curva sud detta la linea
In un sabato che verrà ricordato per il più grande raduno ciellino che si sia visto, mi leggo il bell'articolo di Curzio Maltese su Roma e sul suo animo profondamente barocco. Tra un Veltroni e un Andreotti, Maltese cita uno striscione degli Ultra' romanisti esposto di recente a San Siro. I tifosi in trasferta salutavano i colleghi avversari così: "Quando voi vivevate nelle palafitte noi eravamo già froci".
Trovo questa frase un concentrato di genialità, cultura, ironia e autoironia che me ne vado a letto un po' più sereno: nel paese di Fioroni e Carra, c'è qualcuno che ha iniziato la battaglia culturale per il progresso civile.
La Repubblica
Pubblicato da Alessandro Lanni a 10:51 PM 0 commenti
Wednesday, May 09, 2007
Stereotipi/2
Ma perché se un qualsiasi essere umano fa il finto giapponese viene rinchiuso a Regina Coeli e se lo fa Fiorello è pure un genio ("Yamaha è toscana?" mah)?
Spot Fiat
Pubblicato da Alessandro Lanni a 6:54 PM 0 commenti
Non dimenticate il passaporto
Stamattina prima gita all'Apple Store di Roma (Roma??). Bello, non c'è che dire, è in un aeroporto che chiamano centro commerciale (o sono i centri commerciali che chiamano aeroporti?).
Che poi, se uno va all'Apple Store è un po' un fissato e le cose della Apple ce le ha già e finisce che arrivato laggiù non ci fa niente, se non controllare la posta, provare le casse dell'iPod e comprare un cavetto, così tanto per non avere fatto un viaggio a vuoto.
Per chi ci volesse andare, metta in conto un paio di pieni di benzina se parte da piazza Venezia o da Roma Ovest.
Pubblicato da Alessandro Lanni a 5:11 PM 0 commenti
Tuesday, May 08, 2007
Renato Caccioppoli
L'8 maggio del '59 si sparava un colpo in testa un bel personaggio. Anni fa ci avevo scritto quest'articoletto.
ReS
Pubblicato da Alessandro Lanni a 10:36 PM
Monday, May 07, 2007
Alto-basso
Il Tractatus di Wittgenstein in bocca alla Pivetti (Veronica) su Rai Uno.
Provaci ancora prof 2
Pubblicato da Alessandro Lanni a 10:43 PM 0 commenti
Castells, blog contro colossi
Per Reset (che uscirà tra una decina di giorni), abbiamo chiesto a un po' di amici (Gianfranco Pasquino, Alessandro Ovi, Luca De Biase, Paolo Mancini, Sara Bentivegna e altri) di leggere e commentare questo lungo articolo di Manuel Castells su “potere e contropotere nella network society”.
Quando uscirà la rivista metto qualcos'altro anche qui.
Reset
Pubblicato da Alessandro Lanni a 7:24 PM 0 commenti
Saturday, May 05, 2007
Stereotipi
"In carcere: due maestre, una bidella, un autore televisivo e un cingalese"
Tg2
Pubblicato da Alessandro Lanni a 8:45 PM 0 commenti
Caro Della Loggia
Il professore nel suo Calendario sul Corriere si cimenta con la pagina degli obituary della Stampa. Ma non è mica vero che solo a Torino ci sono necrologi in stile. Noi, quelli di Milano, li avevamo già segnalati: esattamente qui.
Non venirci a copiare le idee.
Corriere della sera
Pubblicato da Alessandro Lanni a 11:33 AM 0 commenti
Thank you, Tony
A pochi giorni dal cambio, gli ha lasciato un bel regalino a Gordon Brown, e proprio nel suo backyard.
Pubblicato da Alessandro Lanni a 1:05 AM 0 commenti
Friday, May 04, 2007
Bet addiction
Manco un pensierino? un 10 pound?
France: Next French President
Sunday 6 May 2007 - 23:00 BST
Nicolas Sarkozy 1/9
Segolene Royal 6/1
Politicalbetting.com
Pubblicato da Alessandro Lanni a 11:40 PM 0 commenti
Thursday, May 03, 2007
Uno a zero
Nel mio personalissimo e idiosincratico cartellino, si porta in vantaggio Bertinangius sui cripto-Pd con questa posizione qui. Al di là di quello che si possa pensare di Andrea Rivera e della sua sortita sul palco di piazza San Giovanni, su quel giornale assurdo (avete mai visto come sono i titoli dell'osservatore romano?) si sono allargati giusto un po'. Terrorismo?!!? Hanno scritto proprio che si trattava di terrorismo!
Repubblica.it
Pubblicato da Alessandro Lanni a 11:03 PM 0 commenti
"Il nome di Pamuk nella tasca del sospetto killer"
Cioè? Prima di ammazzarlo gli avrebbe chiesto: è lei il signor Pamuk? Una sceneggiatura che neanche nel peggiore film.
Repubblica
Pubblicato da Alessandro Lanni a 10:01 AM 0 commenti
Tuesday, May 01, 2007
Gli intellettuali sono gente comune
«Comune nel senso che essi sono già parte del paesaggio culturale di ogni società complessa; comune nel senso che non è impensabile né scioccante riconoscere che la definizione di "intellettuale" potrebbe tranquillamente essere riferita a un proprio amico, un proprio collega, o persino, in certe circostanze, a se stessi; e soprattutto, comune nel senso che portare avanti le attività proprie degli intellettuali non dovrebbe essere considerato eccezionalmente eroico o eccezionalmente difficile o eccezionalmente affascinante, o - e qui so di poter essere facilmente frainteso - persino eccezionalmente importante. Importante sì, ma non eccezionalmente». Dice
Stefan Collini in "Every fruit juice drinker, nudist, sandal wearer..." Intellectuals as other people.
(Bevono succhi di frutta? nudisti? si mettono i sandali? Ma che caspita di intellettuali hanno in Inghilterra?)
Pubblicato da Alessandro Lanni a 5:01 PM 0 commenti