Se ne è andato uno dei veri geni dell'evo postmoderno: Gary Gigax. L'inventore di Dungeons and Dragons, gioco di ruolo fondamentale per la crescita di milioni di giovani maschi tra gli anni 80 e 90. Già, perché D&D, e ancor di più AD&D, insegnavano a stare al mondo seguendo le regole, a fantasticare per un mondo libero e regolato al tempo stesso, a stare a sentire un tizio, il master, che per ore ti teneva per le palle intorno a un tavolo. Farfintadiesseresani lo ricorda su Left Wing.
Le mie avventure preferite erano le due ispirate ad Alice nel paese delle meraviglie. Anche se quelle scritte di sua mano da Aliboni non erano niente male.
Questi qui erano i miei compagni di avventure. Un druido, un illusionista, un mago, un monaco e, appunto, un assassino.
Dubbi da ex giocatore: perché le donne (non se ne dolgano, purtroppo è così) non hanno mai saputo apprezzare D&D? Perché le nostre fidanzate e amiche ci hanno sempre guardato come dei poveri scemi che senza neanche un tabellone si divertivano?
Wikipedia, Farfintadiesseresani, Left Wing, Delirio Universale, Ecology of the novel, Islamistica, Unilibro
Thursday, March 06, 2008
Assassino di nono livello
Pubblicato da Alessandro Lanni a 8:09 PM
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4 comments:
nel nostro gruppo una donna c'era. vero che poi si fidanzò col DM.
Appunto, le donne andavano solo per rimorchiare i master!
Non ero un illusionista ero un Ranger! Ancora mi ricordo quando ho massacrato dodici scheletri con tutti in coma e Jaime appollaiato sulla statua :D E tu in origine non avevi un ladro?
Emi era l'illusionista originario, poi dopo il massacro della caverna ricominciò col druido (e io col chierico), se non ricordo male...
ma Rangers sei durato poco...
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