Friday, September 14, 2007

I ggiovani e il nuovo che avanza

Mario Adinolfi risponde a Ilvo Diamanti sui "riferimenti ideali" del Pd. Cosa ci si aspetta dal candidato "giovane" della compagnia di giro che corre per le primarie? Che il tono sia sognatore, che citi Google e i ragazzi che se la sono inventata, che se parla di politica lo faccia da controprovocatore ("voi vi aspettate Obama e io vi cito Aldo Moro", tiè). Wow, ecco s'avanza il nuovo progressismo. Caspita che inversione a U!

Questo il testo della risposta:

"Le radici: Aldo Moro. Le foglie: i fondatori di Google, Sergey Brin e Larry Page. Un politico e due innovatori senza pari. Brin e Page, due ragazzi che a trent'anni hanno fatto quello che in Italia nessuno di noi può sognarsi di fare: inventare da zero, competere liberamente, cambiare il mondo. Moro, un inventore di politica "alta", trucidato da barbari che camminano liberi e scrivono libri. Amo il suo discorso del 21 novembre 1968 ("Tempi nuovi s'annunciano e avanzano in fretta come non mai"), ma soprattutto la passione dell'ultima lettera alla moglie, nella consapevolezza della fine imminente: "Vorrei capire come ci si vedrà dopo. Se ci fosse luce, sarebbe bellissimo"".
Repubblica.it

PS ma perché poi i brigatisti non dovrebbero poter scrivere libri?

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