Thursday, December 04, 2008

Il Paulo Coelho di Ascoli Piceno

Da sempre, a Giovanni Allevi qui si sono dedicati pensieri di disprezzo (disprezzo culturale, s'intende). Quel suonare musica da spot ma come se fosse la musa a ispirargliela, quel prendersi estremamente sul serio facendo finta di no, che lui sta lì per caso, quelle parole vuote che sembrano piene semplicemente perché nessuno gli dice "ma che stai a dì?" che ogni adolescente nel diario ha qualcosa di più profondo. Ecco, tutto questo urta. Molto.
Qui trovo qualcuno che si è preso la briga di scrivere tre cartelle per esprimere meglio di come potrei farlo io un sentimento condiviso.
Grazie.

1 comment:

Anonymous said...

contesto l'uitilizzo denigratorio della cittadina di provincia