Da Santoro, Pierluigi Bersani ha appena fatto un discorso sul senso della morte nella nostra cultura e sulle trasformazioni che ha avuto negli ultimi anni che se ben meditato avrebbe conseguenze profonde per il progressismo italiano. Sostenere che "vita" e "morte" hanno una genealogia e che scienza e tecnica non possono surrogare domande e soprattutto risposte sul senso della vita e della morte, è un modo originale e proficuo per porre le questioni bioetiche. Purtroppo non mi pare che nel Pd ci sia una platea adeguata a recepirlo.
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4 comments:
le ultime uscite di Bersani confermano la sua "statura". speriamo.
speriamo...
Giusto. Ma non sarà perchè Bersani è, a suo modo, cattolicizzante (o ciellinizzante)?
secondo me perché ha studiato filosofia e si è laureato non come quell'altro...
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