Io pure lo aspettavo con curiosità perché ci ho un gusto un po' ossessivo a sfogliarli i giornali. Al di là della festa, piena di gente incazzzzata, ci piaceva di vedere venire fuori qualche idea nuova. Mi dicevo, o si innova la scatola (grafica) o si innova la ciccia. Oppure, tutte e due se proprio va di lusso.
E invece? Il nuovo Riformista non ci piace (non è una condanna, eh). Vabbè, hanno sbagliato la pagina dello sport (Hamilton come Obama? che invenzione...; Simoncelli pure su Vanity Fair è uscito; Matteoli che cambia canale se guarda la Juve? che crossover). Ok, la pagina di gossip ve lo fa vedere a voi tristoni di sinistra che siete contro Verissimo (però mettetela al posto giusto, che se l'invenzione delle cronache vale una medaglietta per Ezio Mauro, due culi dopo gli esteri e prima degli editoriali non si capiscono se non li spiegate). In prima, c'è il prestigiosissimo pezzo di Guia Soncini che sì che le Winx non si criticano e che anzi fanno bene (no no, Guia, le Winx fanno schifo, sono scritte con i piedi e disegnate peggio. Leggere l'Uomo Ragno e X-Men, per criticare quelli che il gioco della Città del sole è il migliore); le pagine della cultura? mah.
Poi è arrivato lui e ha tirato la linea.
Monday, October 20, 2008
Oltre le firme c'è di più?
Pubblicato da Alessandro Lanni a 5:04 PM
Etichette: il riformista, Io, stamparassegnata
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