Vivere 120 anni. Il Venerdì di Repubblica di ieri dedicava la copertina a un futuro che sembra in arrivo e che Berlusconi ha promesso per tutti. Di una vita allungata e tecnologicamente modificata si parlava su Nova 24 di giovedì scorso con il singolare filosofo svedese di Oxford Nick Bostrom. (qui il pdf).
Saturday, November 29, 2008
Vorrei vederti tra cent'anni
Pubblicato da Alessandro Lanni a 10:04 AM 2 commenti
Etichette: Io, nick bostrom, Nova 24
Friday, November 28, 2008
Michiko Kakutani
La celebre stroncatrice del New York Times esercita la sua katana sull'ultimo libro di Malcolm Gladwell (di cui parleremo su Boiler la prossima settimana). Intanto, mette in linea anche la sua personale hit parade libresca del 2008.
Pubblicato da Alessandro Lanni a 9:01 PM 0 commenti
Etichette: boiler, kakutani, new york times
Ci fa o ci è?
Basterebbe una ricerca di due minuti due su Google per darsi una risposta, ma Pierluigi Battista non l'ha fatta.
Nel dirsi stupefatto del racconto dei giornali intorno allo «scontro sulle staminali», non capisce perché nessuno spieghi che lo scontro tra Chiesa e scienza esiste intorno a un tipo particolare di staminali, quelle embrionali. Bene. E che quindi la Chiesa non approvi che si uccidano (!) esseri umani, gli embrioni, per tirarci fuori queste benedette staminali embrionali.
A noi, invece, sorprende che nell'articoletto indignato e supponente di Battista non c'è traccia del perché gli scienziati si siano intestarditi a volere queste cellule particolari. Non c'è traccia della differenza tra staminali unipotenti, pluripotenti e totipotenti. Come se il conflitto fosse ideologico oppure una questione di tigna positivistica più che di ricerca.
(Tutto questo su Style, ma non questo).
Pubblicato da Alessandro Lanni a 2:07 PM 0 commenti
Etichette: cellule staminali, pierluigi battista, style
Così milanese, così perbene
Oggi il Corriere annuncia il nuovo, sensazionale progetto editoriale messo a punto in via Solferino: Style Piccoli. Fratello in scala ridotta del già abominevole Style, il nuovo trimestrale parlerà a tutte le mamme (che hanno giacche di lana cotta, gonne con pieghe, scarpe basse, bici col cestino e golden retriever) e tutti i papà della cerchia dei Navigli (fuori non si arrischiano, spero). Spiega l'articolo (pudicamente senza firma) che sul nuovo trimestrale di casa, dedicato agli under 12, ci saranno «dritte» su come diventare ballerina alla Scala o per come essere un pulcino dell'Inter, del Milan o della Juve, addirittura per far amare William Kentridge ai pupi. Il cuoco vip illustrerà come far mangiare ai pupi stessi un «minestrone ricco di verdure colorate», e il designer designerà la stanza (camerètta, direi) di una bambina di 4 anni (by the way, verde, deve essere verde) nella quale vedere i film per bambini consigliati dal Mereghetti.
Scusate se non vomito, si diceva a scuola mia, un tempo.
Pubblicato da Alessandro Lanni a 10:16 AM 4 commenti
Etichette: bambini, Corriere della sera, milano
Wednesday, November 26, 2008
Signora mia
Ma vogliamo parlare di quanta cappero di pubblicità c'è dentro la Repubblica?
Pubblicato da Alessandro Lanni a 2:37 PM 1 commenti
Etichette: la repubblica, pubblicità
Tuesday, November 25, 2008
Una testa, un libro
Anche dopo l'O-day, vanno avanti su Omnivoracious (blog legato ad Amazon) i post "The Books of the States": per ogni Stato vengono scelti i migliori libri di sempre in numero pari a ai voti elettorali di quello stesso Stato (California ne ha 55, Iowa 7). Il criterio è largo, nascita dell'autore ma anche ambientazione della storia.
Per dire, oggi è il turno del Minnesota che ha 10 grandi elettori e tra i libri ne ha di buoni e di eccellenti: The Great Gatsby by F. Scott Fitzgerald, The Complete Peanuts, 1950-1954 Box Set by Charles M. Schulz, Zen and the Art of Motorcycle Maintenance by Robert M. Pirsig, Chronicles, Vol. 1 by Bob Dylan.
Pubblicato da Alessandro Lanni a 9:26 AM 0 commenti
Etichette: amazon, Libri, omnivoroacious, usa
Sunday, November 23, 2008
Eccoci qua
Uno di loro.
Pubblicato da Alessandro Lanni a 6:11 PM 0 commenti
Etichette: Io, la repubblica, precari
Friday, November 21, 2008
Avanti così
Dopo la Confindustria, è iniziata la conquista del Gruppo l'Espresso.
Pubblicato da Alessandro Lanni a 8:28 PM 0 commenti
Etichette: Io, la repubblica, reset, zygmunt bauman
Thursday, November 20, 2008
Wikipedia è nichilista?
In Vaticano lo si potrebbe pensare se la teoria del significato che si è data è quella descritta qui.
Su Wikipedia la verità oggettiva non è poi così importante, effettivamente. Ciò che rende un fatto o un’affermazione adatti all’inclusione è il fatto che sia apparsa in altre pubblicazioni, meglio se scritte in inglese e reperibili gratuitamente online. “La soglia per l’inclusione in Wikipedia è la verificabilità, non la verità”, stabilisce la politica ufficiale di Wikipedia sull’argomento.e poi ancora
Dunque cos’è la Verità? Secondo le pagine di Wikipedia sull’argomento, “il termine non ha una sola definizione cui aderisce la maggioranze dei filosofi professionisti e degli studiosi”. Ma in pratica, lo standard di Wikipedia per l’inclusione è diventato esso stesso di fatto lo standard per la verità, e poiché Wikipedia è il riferimento online più letto sul pianeta, è lo standard di verità che la maggior parte della gente usa implicitamente quando digita un termine di ricerca in Google o Yahoo. Su Wikipedia, il vero è accettato come verità: la visione unanime di un argomento.
Pubblicato da Alessandro Lanni a 2:15 PM 0 commenti
Etichette: boiler, pragmatismo, wikipedia
Piccoli vampiri crescono
Ho intervistato Kristen Stewart e Robert Pattinson protagonisti del film Twilight tratto dalla saga di vampiri postmoderni di Stephanie Meyer. Di cui si diceva qui.
Pubblicato da Alessandro Lanni a 9:34 AM 0 commenti
Etichette: Grazia, Io, kristen stewart, Robert Pattinson
Tuesday, November 18, 2008
Stereotipi
La foto della classe di Obama pubblicata oggi dal Corriere della sera dimostra una cosa: alle Hawai si mettono davvero le camicie hawaiane.
Pubblicato da Alessandro Lanni a 2:27 PM 0 commenti
Etichette: obama, stereotipi
Monday, November 17, 2008
Friday, November 14, 2008
Parlava Castells
Nei giorni scorsi Manuel Castells, sociologo della comunicazione catalana, è stato in Italia, a Milano alla Bocconi. Io sono andato a sentire quello che aveva da dire su comunicazione e potere (e Obama).
Pubblicato da Alessandro Lanni a 8:48 PM 2 commenti
Etichette: Caffè europa, Io, manuel castells
Due su Nova
Ieri su Nova 24 sono usciti due (dico 2!) miei articoli. Uno è qui.
Nell'altro (sì, ci manca un apostrofo...), la finivo così: «Riuscirà il nuovo presidente Usa a dare slancio alla green revolution auspicata da Friedman? Difficile, soprattutto perché si troverà di fronte a un paradosso: se il petrolio costa meno, l’economia riparte, si risparmiano soldi dal benzinaio e questo è un bene ma, al tempo stesso, si fa difficile, molto difficile mettere in discussione un sistema che funziona, almeno per ora, e investire su fonti rinnovabili come vento e sole».
Sebbene io non sia un esperto, mi sembrava una cosa ragionevole, o no?
Pubblicato da Alessandro Lanni a 12:36 PM 2 commenti
Etichette: Io, kerry emanuel, Nova 24, thomas friedman
Wednesday, November 12, 2008
Daje Waird daje
A me questa cosa che Wired edizione italiana lo diriga l'ex direttore del Romanista ancora mi fa un po' strano. Boh, sarò io.
Poi mi sono abbonato, sia chiaro.
Pubblicato da Alessandro Lanni a 8:40 AM 0 commenti
Tuesday, November 11, 2008
Ricambio della classe dirigente
Doveva essere il 1984. Io mi aggiravo quartino un po' spaesato per il mio liceo quando capii che si era deciso (avevano deciso) che era tempo di impegnarsi nella lotta: autogestione (che allora sembrava molto off, mentre adesso mi sa che la fanno solo nelle scuole degli scolopi). Ci si divise in "gruppi di studio" e io scelsi quello sul Sud Africa e l'apartheid perché avevo una bellissima spilletta dell'Anc. Poi, non contento, partecipai anche a quello sul Nicaragua che con Daniel Ortega e i sandinisti provava a fare qualcosa di progressista in Centro America.
Oggi, apro l'Unità e leggo il seguente titolo: "Municipali in Nicaragua: avanti il partito sandinista di Ortega".
Pubblicato da Alessandro Lanni a 1:15 PM 0 commenti
Etichette: daniel ortega, Io, unità
Saturday, November 08, 2008
Tropismo verso il nero
Ci vuole fegato e grande sapienza a citare l'agapismo di Peirce su un quotidiano italiano commentando le differenze tra obabismo americano e onanismo italico (versione sterile e di maniera di quello a stelle e strisce).
Pubblicato da Alessandro Lanni a 4:27 PM 0 commenti
Etichette: massimo adinolfi, obama, Veltroni
Friday, November 07, 2008
Scavalcati a sinistra
Dice Betta che il vero Barack Obama italiano è Silvio B. Qui.
Pubblicato da Alessandro Lanni a 9:26 PM 0 commenti
Etichette: Caffè europa, Elisabetta Ambrosi, obama
Thursday, November 06, 2008
Puntini sulle O
Scusate, non per contraddirvi, ma quanti anni aveva Bill Clinton quando fu eletto?
Pubblicato da Alessandro Lanni a 5:44 PM 0 commenti
Etichette: luca sofri, massimo gramellini, obama
Not bad
E poi si dice che la satira è a corto di talenti.
(mia selezione da Spinoza)
Il nuovo presidente ha 47 anni. Hanno fatto notare a Berlusconi che Obama potrebbe essere suo figlio e lui ha risposto "Può darsi, nel '60 sono passato da quelle parti".
Ora che è finita, però, diteci la verità. Joe Biden non esiste, vero?
Il PD italiano festeggia. Sembrano quei tizi che si vedono nei telegiornali, che stappano lo spumante dopo che è uscito il sei al superenalotto: cantano e ballano, ma non hanno vinto un cazzo.
Una domanda per Obama. Ci invadete spontaneamente o dobbiamo proprio rifarlo tutto, il fascismo?
Pubblicato da Alessandro Lanni a 11:17 AM 0 commenti
Wednesday, November 05, 2008
Oh-bama
Belle le cento prime pagine dei giornali americani. Una buona fetta punta sul descrittivo “Obama wins", c'è chi si affida al solo nome evocativo, alcuni puntano su "history", per molti basta la foto.
A qualcuno gli è partita la mano.
PS. vedo oggi che la Gazzetta ha apprezzato.
PPS. dopo una lunga ricerca, ho ritrovato questo: quasi 700 prime pagine da tutto il mondo.
Pubblicato da Alessandro Lanni a 8:52 PM 0 commenti
Etichette: giornalismo, usa
Michael Crichton: 1942-2008
Un mito degli anni Novanta se ne è andato.
Pubblicato da Alessandro Lanni a 8:43 PM 0 commenti
Etichette: michael crichton
Eravamo alle medie
Pubblicato da Alessandro Lanni a 9:14 AM 0 commenti
Etichette: Io, jesse jackson, obama