Ah, stamattina ho comprato pure LMVDM di Gipi (tre copie, non si sa mai, ché a Roma è introvabile). Be', entra nella classifica 2009 senza passare dal via. Son qui a leggermelo piegato in due dal ridere.
(Qui e qui i blog di Gipi)
(Qui di fianco un suo dipinto preso dal blog)
Wednesday, December 31, 2008
Fumetti, tze'
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Cause ed effetti
Oggi che avevo tempo e stavo solo (ché i bambini son via), mi sono comprato giornali e riviste più del solito dando il mio contributo col secchielletto per svuotare la nave dei giornali che affondano. Ho preso pure Max perché ha in copertina la mia preferita in questo momento. Be', scoprire che l'editoriale d'apertura è affidato a Laura Pausini e soprattutto è un accorato pezzo sulle morti sul lavoro e sulla Thyssen mi ha fatto un po' impressione. Sarà per questo che non si vendono?
Pubblicato da Alessandro Lanni a 12:36 PM 0 commenti
Menoventivirgolasette
Io non so com'è o come non è, ma se un giornale come Repubblica perde in un anno un quinto dei suoi lettori, non si può più parlare di crisi dei giornali: è collasso cardiocircolatorio.
(Ho appena iniziato a leggere il numero di fineanno dell'Espresso, poi vi dico del resto).
Pubblicato da Alessandro Lanni a 11:17 AM 0 commenti
Etichette: giornalismo, l'espresso, la repubblica
Tuesday, December 30, 2008
Personal best 2008
Non fiction
1) Richard Sennett, L'uomo artigiano. Come e perché il precariato, figlio del nuovo capitalismo, sta distruggendo la passione per il lavoro. Primo di una trilogia ha i suoi numi tutelari nel dio zoppo e brutto, Efesto, e nel filosofo pragmatista John Dewey. (Peccato per il font e soprattutto l'interlinea scelta dall'editore italiano che rendono la lettura molto faticosa).
2) Ian Buruma, Assassinio ad Amsterdam. La crisi del multiculturalismo in Olanda. Ma soprattutto una lezione su come scrivere un'inchiesta.
Fiction
1) Cormac McCarthy, La strada. E' del 2007, ma io l'ho letto quest'anno. Forse una delle storie più intense mai scritte. Chi è genitore, chi è padre non può non piangere ogni tre pagine. (Se ne era scritto già qui)
2) Georges Simenon, Il treno. Uno dei migliori amplessi in circolazione tra i romanzi di ogni epoca.
Pubblicato da Alessandro Lanni a 1:50 PM 0 commenti
Sunday, December 28, 2008
Dal fronte
Per avere uno sguardo diverso sulla Palestina e su quello che capita in queste ore guardo qui, il blog di Giovanni Fontana.
Pubblicato da Alessandro Lanni a 8:39 PM 0 commenti
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Friday, December 26, 2008
Clashed
E' morto Samuel Huntington, quello dello "scontro di civiltà", padra di una delle formule più citate nel post 11 settembre. Qui un saggio per capirne un po' di più.
(Alle 22 e 31, Wikipedia registra un generico "dicembre 2008" per la morte).
Pubblicato da Alessandro Lanni a 10:29 PM 0 commenti
Etichette: Samuel Huntignton, scontro di civiltà
Tuesday, December 23, 2008
Molto stile
Questo sondaggio sulla copertina di libro Usa più bella del 2008 me lo ero perso. Sono tutte di altissimo livello, io ho scelto la carta stropicciata di Slavoi Zizek.
Pubblicato da Alessandro Lanni a 8:06 PM 0 commenti
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Saturday, December 20, 2008
Friday, December 19, 2008
Iconologia
11 e 14. Una scuola di politica mel sud, cpn l’aiuto di Roberto Saviano.
In quell'inciso ci sono tutte le ragioni di una sconfitta.
(La diretta dalla direzione del Pd è spassosissima, soprattutto perché dimostra l'assurdità dell'iPhone, ossia un telefonino con cui non si può scrivere).
Pubblicato da Alessandro Lanni a 11:27 AM 1 commenti
Etichette: iphone, luca sofri, pd
Thursday, December 18, 2008
Coke or Pepsi?
Di quel che capita nel cervello quando si sceglie di andare qui piuttosto che là, di comprare un libro piuttosto di un altro, di bere un chinotto invece di una spuma chiara ecc. Sul Venerdì di Repubblica, intervista del qui presente a lui che ha scritto questo libro.
Pubblicato da Alessandro Lanni a 11:10 PM 0 commenti
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Wednesday, December 17, 2008
Let it be
«I knew him as a philosopher with a fiction hobby». In una delle peggiori giornate che qui si ricordino, mi consolo con quello che David Foster Wallace aveva da dire sul fatalismo.
Pubblicato da Alessandro Lanni a 6:25 PM 0 commenti
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Tuesday, December 16, 2008
Sacchi di sabbia vicino alla finestra
Io, che non potrò raccontare ai nipotini di quella piena del Tevere del 2008 e di quando un traghetto s'incastrò davanti al ponte di Angeli e demoni, perché ero a casa malato, gli mostrerò quelle foto meravigliose che a suo tempo trovai su Flickr.
(Non ne linko nessuna direttamente perché tutti 'sti Cartier Bresson chiedono decine di autorizzazioni per usare un'immagine).
Monday, December 15, 2008
Fifty fifty
Sono alle prese col primo Murakami Haruki della mia vita. Non male. Per ora, il mio consiglio è questo: saltare la prima pagina (l'ho dovuta leggere 6/7 volte) e un capitolo sì e uno no, via quelli dove c'è la ragazza che dorme.
Sarò sempliciotto, ma tant'è.
Pubblicato da Alessandro Lanni a 9:11 PM 0 commenti
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Wednesday, December 10, 2008
Carta straccia
Un anno e mezzo fa (non un secolo), il filosofo Juergen Habermas ne scandalizzò molti proponendo di salvare i giornali attraverso un finanziamento pubblico, dello Stato (in verità, da noi, quotidiani e giornaletti si prendono già oltre 150 milioni di finanziamento pubblico: tutto sta a vedere per far cosa). I fogli giornalieri sono una risorsa vitale perché esista un'opinione pubblica libera, e dunque per un'opinione pubblica tout court.
Oggi, la questione torna di moda negli Usa. Vediamo in quanti scherzeranno il vecchio di Francoforte.
Pubblicato da Alessandro Lanni a 12:50 AM 0 commenti
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Tuesday, December 09, 2008
Se l'arcivescovo di Costantinopoli...
D'accordo, il Partito di Veltroni si è "intorcinato" in una spirale che non ne esce più da solo. Vero, definitivo.
Ma non è che pure quelli che ogni giorno raccontano la rava e la fava di come il Pd si sia intorcinato, si stanno intorcinando pure loro?
Pubblicato da Alessandro Lanni a 6:21 PM 0 commenti
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Friday, December 05, 2008
Quelli che hanno capito tutto
E’ nata una nuova schiera di giornalisti/scrittori/conferenzieri, che hanno un'idea brillante e la declinano in diversi modi, ottenendo grande seguito. Da Thomas Friedman a Malcolm Gladwell, alcune delle star dei media americani.Su Boiler ne abbiamo scritto un po'. (Il tutto è nato qui).
E siccome non ci facciamo mancare niente, non ci facciamo mancare neanche il pezzo sulla felicità della porta accanto che impazza sui giornali italiani oggi.
Pubblicato da Alessandro Lanni a 1:56 PM 0 commenti
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Thursday, December 04, 2008
Il Paulo Coelho di Ascoli Piceno
Da sempre, a Giovanni Allevi qui si sono dedicati pensieri di disprezzo (disprezzo culturale, s'intende). Quel suonare musica da spot ma come se fosse la musa a ispirargliela, quel prendersi estremamente sul serio facendo finta di no, che lui sta lì per caso, quelle parole vuote che sembrano piene semplicemente perché nessuno gli dice "ma che stai a dì?" che ogni adolescente nel diario ha qualcosa di più profondo. Ecco, tutto questo urta. Molto.
Qui trovo qualcuno che si è preso la briga di scrivere tre cartelle per esprimere meglio di come potrei farlo io un sentimento condiviso.
Grazie.
Pubblicato da Alessandro Lanni a 7:31 PM 1 commenti
Etichette: Giovanni Allevi, Io, Matteo Bordone
Tuesday, December 02, 2008
Migliore de chi?
Individuare sulla mappa il luogo da dove provengono gli ultimi ragli omofobi.
Non si vede? Ecco, ora tirare un sospiro di sollievo.
Pubblicato da Alessandro Lanni a 10:53 AM 2 commenti
Monday, December 01, 2008
A proposito di Pd del nord (est)
Linko qui un po' di cose uscite nei mesi scorsi su Reset. Chiacchierate con gli amministratori del Partito democratico in Veneto. C'è un'intervista a Cacciari, ad Achille Variati (sindaco di Vicenza) (qui il pdf) e una a Flavio Zanonato (sindaco di Padova) e un pezzo sulla città del Santo (qui il pdf).
(Entrambi i file sono un po' pesanti).
Pubblicato da Alessandro Lanni a 3:20 PM 1 commenti